COS’È “OCEAN LITERACY”?
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“Ocean Literacy” letteralmente significa “alfabetizzazione all’oceano”
Si tratta di un’azione divulgativa a livello planetario che, promossa circa 20 anni addietro dalle Nazioni Unite, pone l’accento sul fatto che l’insegnamento scolastico non includeva lo studio dell'Oceano.
Per facilitare la comprensione di un argomento così vasto e complesso, la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO (IOC-UNESCO) ha sviluppato sette principi, strettamente interconnessi propedeutici, nel loro insieme, di rappresentare ed esprimere l’importanza del ruolo dell'Oceano nella vita del nostro pianeta, di quanto strette siano le relazioni di interdipendenza tra noi e il Mare, e della necessità di agire per la sua tutela.
Nell’ambito di questo straordinario progetto la sfida più importante è quella rivolta ai più piccoli ai quali bisogna tradurre concetti complessi in esempi a loro facilmente comprensibili, un’esperienza che ogni singolo bambino potrà fare direttamente attraverso “laboratori giochi” e quindi secondo specifiche attività comprendere quanto l’oceano sia fondamentale per la sua stessa esistenza.
Uno sguardo è dedicato anche alle categorie di lavoro legate al mare e sempre più spesso impegnate allo sfruttamento incontrollato delle risorse; l’obiettivo è di sviluppare una crescita sostenibile del settore marino e marittimo, stimolando l'occupazione per le future generazioni, rispettando contemporaneamente l'equilibrio dell'ecosistema marino.
Ma quali sono i sette principi:
- Sulla Terra esiste un unico grande oceano con diverse caratteristiche
- Il Mare e la vita marina determinano le caratteristiche della vita sulla Terra
- Il Mare è un elemento fondamentale nel determinare il clima e le condizioni meteorologiche
- Il Mare ha reso la vita abitabile
- Il Mare supporta una grande diversità di vita ed ecosistemi
- L’Uomo ed il mare sono inestricabilmente interconnessi
- Il Mare è ancora in gran parte inesplorato
